Domande frequenti sul Superbonus
Tutti i dettagli e le risposte alle domande sulle detrazioni Irpef del Superbonus
Se cambio la caldaia posso accedere al Superbonus?
È possibile accedere alla detrazione in caso di:
- interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A, a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, ovvero con impianti di microcogenerazione o a collettori solari; [intervento trainante] a patto che garantisca il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o il conseguimento della classe energetica più alta possibile, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (A.P.E) ante e post-intervento. L'attestato va rilasciato da un tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata.
- interventi su singole unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A, a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, con impianti di microcogenerazione, a collettori solari. [intervento trainato]
Chi può fruire del Superbonus?
- I condomìni
- Il terzo settore (organizzazioni non lucrative di attività sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale)
Quali tipologie di immobili possono fruire del Superbonus?
- Condomini (Parti comuni)
- Singole unità immobiliari facenti parte di edifici condominiali possedute da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa
Sono escluse le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Quali interventi di riqualificazione energetica sono agevolati?
a) Interventi di isolamento termico di almeno il 25% delle superfici lorde disperdenti dell’involucro, orizzontali e inclinate. L’agevolazione riguarda l’intero edificio e/o l'unità immobiliare situata all'interno di edifici plurifamiliari [intervento trainante];
b) Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A, a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, ovvero con impianti di microcogenerazione o a collettori solari [intervento trainante];
c) Interventi su unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A, a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, con impianti di microcogenerazione, a collettori solari [intervento trainato].
Si precisa che per tutti gli interventi di risparmio energetico previsti dalla normativa sull’Ecobonus eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei tre interventi sopra previsti (a, b, c) le percentuali di detrazione previste dalla norma (50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%) si innalzano al 110%.
Qualora l'edificio sia sottoposto a vincoli (culturali/paesaggistici ex DLgs 42/2004) o gli interventi siano vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali, la detrazione si applica agli interventi del presente punto anche se non eseguiti congiuntamente ad almeno una delle tre tipologie sopra evidenziate, fermo restando l’obbligo del miglioramento della classe energetica.
Quali requisiti devono avere gli interventi di riqualificazione energetica per accedere al Superbonus?
- Rispettare le prescrizioni del “Decreto Requisiti Minimi” del 6 Agosto 2020 e dell’Allegato 4 del Dlgs. 8 novembre 2021, n. 199;
- Assicurare nel loro complesso il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o il conseguimento della classe energetica più alta possibile, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (A.P.E) ante e post-intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata.
Serve un'asseverazione per gli interventi che accedono al Superbonus?
Per gli interventi di Superbonus, è necessaria l’asseverazione da parte di tecnici abilitati che attesti:
- il rispetto dei requisiti minimi previsti
- la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Una copia dell’asseverazione viene trasmessa esclusivamente per via telematica all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori ai sensi del “Decreto Asseverazioni” pubblicato dal Ministro dello Sviluppo Economico.
Quali sono i limiti di spesa per gli interventi che accedono al Superbonus?
Per gli interventi di isolamento termico la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese:
- fino a 50.000 euro per edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari (cd. «villette a schiera»);
- fino a 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici da 2 a 8 unità;
- fino a 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici con più di 8 unità immobiliari;.
Per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese:
- fino a 20.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici fino a 8 unità immobiliari;
- fino a 15.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
La detrazione è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell'impianto sostituito:
- per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, eseguiti su edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari (cd. «villette a schiera»), la detrazione è calcolata su un ammontare di spese fino a 30.000 euro.
La detrazione è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell'impianto sostituito.
Come avviene la detrazione fiscale degli interventi del Superbonus?
La detrazione Superbonus è ripartita in 5 quote annuali di pari importo.
Se il mio edificio si trova in classe A3 mi basterà salire alla classe A4 per veder riconosciuta la detrazione o credito d’imposta?
Sì, la legge specifica che dove non sia possibile conseguire il miglioramento di due classi energetiche, sia sufficiente il conseguimento della classe energetica più alta, per l’appunto l’A4.
Per le unità immobiliari in un condominio quali interventi sono ammessi?
Chi vive in condominio potrà fruire del Superbonus per tutti gli interventi di efficientamento energetico sulle parti comuni (interventi trainanti) che danno diritto alla detrazione.
L’esecuzione di almeno un intervento trainante dà diritto, inoltre, ad effettuare su ogni singola unità immobiliare gli interventi previsti dall’ecobonus quali per esempio la sostituzione degli infissi, la sostituzione del generatore di calore dell’impianto di climatizzazione autonomo esistente e se necessario l’eventuale adeguamento dei sistemi di distribuzione (per, esempio i collettori e i tubi), emissione (per esempio i corpi scaldanti comprendenti anche i sistemi a pavimento purché compatibili con il generatore di calore) nonché i sistemi di regolazione e trattamento dell’acqua. In più è possibile installare impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Gli impianti fotovoltaici, i sistemi di accumulo e le colonnine possono essere installati sia sulle parti comuni che sulle singole unità immobiliari. Si precisa che tali interventi dovranno essere realizzati contestualmente agli interventi “trainanti”, e che dovranno comportare un miglioramento di almeno due classi energetiche oppure, ove non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.
Se sostituisco la caldaia del mio appartamento in condominio posso beneficiare del Superbonus?
Sì, se l’intervento è effettuato congiuntamente ad uno degli interventi trainanti effettuati dal condominio, e la caldaia possiede le caratteristiche indicate nell’articolo 14 del decreto legge n. 63 del 2013.
L’inquilino di un appartamento preso in locazione può beneficiare del Superbonus?
Sì, anche il locatario, con un contratto registrato di locazione, può beneficiare della detrazione (ricordando che, ai fini dell’esecuzione dei lavori, è necessaria l’approvazione del proprietario).
Per accesso autonomo dall’esterno si può intendere anche l’accesso da strada privata o in multiproprietà o da terreni di utilizzo comune, ma non esclusivo?
In merito alla nozione di accesso alla strada né il Decreto Rilancio né la Circolare 24/2020 dell’Agenzia delle entrate prevedono limiti in ordine alla proprietà pubblica o privata della strada. Pertanto in linea di principio può ritenersi autonomo l’accesso da strada privata e/o in multiproprietà.
I professionisti possono beneficiare del Superbonus?
La detrazione spetta anche ai contribuenti persone fisiche che svolgono attività di impresa o arti e professioni, qualora le spese sostenute abbiano ad oggetto interventi effettuati su immobili appartenenti all’ambito “privatistico”.
Se sostituisco il mio impianto con una pompa di calore posso accedere al Superbonus?
È possibile accedere alla detrazione potenziata in caso di interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A o a pompa di calore o con un sistema ibrido. Le pompe di calore devono avere un coefficiente di prestazione (COP/GUEh – e se del caso, per le pompe di calore reversibili, EER/GUEc) almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati nella tabella 3 e 4 dell’allegato F al "Decreto Requisiti Minimi” del 6 Agosto 2020 e dell’Allegato 4 del Dlgs. 8 novembre 2021, n. 199.
Qualora siano installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter), i pertinenti valori di cui all’allegato F sono ridotti del 5%.
Se sostituisco il mio impianto con un sistema ibrido posso accedere al Superbonus?
E' possibile accedere alla detrazione potenziata in caso di interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A o a pompa di calore o con un sistema ibrido.
- sistema costituito da PdC e caldaia a condensazione, espressamente realizzati e concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
- il rapporto tra la potenza termica utile nominale della pompa di calore e la potenza termica utile nominale della caldaia minore o uguale a 0,5;
- il COP/GUE della pompa di calore rispetta i limiti di cui all’allegato F;
- la caldaia è del tipo a condensazione con rendimento termico utile maggiore o uguale a 93 + 2 log(Pn).
Incentivi fiscali
Scopri come usufruire dei contributi statali:
Contattaci
Non hai trovato le informazioni che cercavi? Contattaci e ti daremo una mano.